Negli ultimi 30 anni lo spazio della TV negli investimenti pubblicitari è andato crescendo costantemente e in modo sensibile. A scapito di altri media, soprattutto della carta stampata. Giornali, riviste, magazine sono troppo impegnativi per noi che non abbiamo tempo. Meglio la TV. Meno faticosa. La si può guardare, o solo ascoltare. Tenerla accesa mentre si è in giro per casa. Una sorta di rumore di sottofondo che ci fa sentire meno soli. Come la radio? No, la radio non ci guarda. E più fredda. E poi richiede un minimo di partecipazione intellettiva. Di reazione mentale. Di impegno cerebrale. La TV è più “di casa”. Non ci mette in imbarazzo. E ci convince di più!
Gli investimenti in pubblicità in Italia e nel mondo a cura di Giancarlo Livraghi. Analisi aggiornate al 14 ottobre 2008
Gli investimenti in pubblicità in Italia e nel mondo a cura di Giancarlo Livraghi. Analisi aggiornate al 14 ottobre 2008
Sono perfettamente d'accordo in quanto detto sulla tv ma vorrei aggiungere che a volte preferiamo più la sua compagnia che quella di un altro uomo.Questo non mi sembra molto buono.Sò che è difficile in alcuni casi ma dobbiamo sforzarci di staccare la spina a quella che non è altro che una scatola nera e,non potrà essere mai paragonata a un altro uomo.
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