Pomodoro? No, preferisco chiamarlo Pomo d'oro. Questo frutto, perché di frutto si tratta (gli Aztechi lo chiamavano “tomatl” che significa “frutto polposo”), può a ragione meritarsi il titolo aureo. Sia per le sue tante virtù nutritive che per la varietà di impiego culinario. Questo articolo identifica almeno 8 motivi per scegliere di mangiare il pomodoro. Io ne aggiungerei ancora due, così da stilare un classico decalogo di buone ragioni. Inizierei dal contenuto di Acqua che può arrivare fino al 95% del peso (94,7% per l'esattezza) e sottolineerei il contenuto di Sali minerali. Innanzitutto il potassio (circa 297 mg/100 g) che combatte la ritenzione idrica, la stanchezza, i crampi, la debolezza muscolare e l’ipertensione; il fosforo (circa 26 mg/100 g) che è fondamentale, con il calcio, per la salute di ossa e denti; il calcio (circa 11 mg/100 g) importante per la salute di ossa e denti e per la conduzione nervosa; e infine, il ferro (circa 0,3 mg/100 g), lo zinco (circa 0,11 mg/100 g) e il selenio (circa 2,3 mcg/100 g). Senza dimenticarci del Licopene (circa 16 mg/100 g), attore principale delle proprietà salutari del pomodoro, della Vitamina C (circa 25 mg/100 g) e della Vitamina A sotto forma di betacarotene (circa 610 mcg/ 100 g). Ma, forse non tutti sanno che il pomodoro, rappresentante indiscusso dell'alimentazione mediterranea, è originario delle Ande e veniva coltivato dagli Aztechi in Messico. Fu Cristoforo Colombo a portarlo in Europa all'inizio del sedicesimo secolo. E crediamo, senza motivo di essere contraddetti, che a quel tempo i Pomi d'oro fossero BIOLOGICI, non c'erano pesticidi, né agrofarmaci e neppure OGM.
martedì 18 agosto 2009
Pomo d'oro, perché?
Pomodoro? No, preferisco chiamarlo Pomo d'oro. Questo frutto, perché di frutto si tratta (gli Aztechi lo chiamavano “tomatl” che significa “frutto polposo”), può a ragione meritarsi il titolo aureo. Sia per le sue tante virtù nutritive che per la varietà di impiego culinario. Questo articolo identifica almeno 8 motivi per scegliere di mangiare il pomodoro. Io ne aggiungerei ancora due, così da stilare un classico decalogo di buone ragioni. Inizierei dal contenuto di Acqua che può arrivare fino al 95% del peso (94,7% per l'esattezza) e sottolineerei il contenuto di Sali minerali. Innanzitutto il potassio (circa 297 mg/100 g) che combatte la ritenzione idrica, la stanchezza, i crampi, la debolezza muscolare e l’ipertensione; il fosforo (circa 26 mg/100 g) che è fondamentale, con il calcio, per la salute di ossa e denti; il calcio (circa 11 mg/100 g) importante per la salute di ossa e denti e per la conduzione nervosa; e infine, il ferro (circa 0,3 mg/100 g), lo zinco (circa 0,11 mg/100 g) e il selenio (circa 2,3 mcg/100 g). Senza dimenticarci del Licopene (circa 16 mg/100 g), attore principale delle proprietà salutari del pomodoro, della Vitamina C (circa 25 mg/100 g) e della Vitamina A sotto forma di betacarotene (circa 610 mcg/ 100 g). Ma, forse non tutti sanno che il pomodoro, rappresentante indiscusso dell'alimentazione mediterranea, è originario delle Ande e veniva coltivato dagli Aztechi in Messico. Fu Cristoforo Colombo a portarlo in Europa all'inizio del sedicesimo secolo. E crediamo, senza motivo di essere contraddetti, che a quel tempo i Pomi d'oro fossero BIOLOGICI, non c'erano pesticidi, né agrofarmaci e neppure OGM.
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