Per riuscire a definire piani di azione per la salute e strategie credibili all'interno della prevenzione delle malattie non trasmissibili è necessario risolvere ogni conflitto di interesse e lobbismo da parte delle industrie che traggono profitto dalla vendita di tabacco, alcol e cibi con grassi, zuccheri e sale.
L'appello è indirizzato alle Nazioni unite da un gruppo di 140 organizzazioni di sanità pubblica e arriva, in una lettera pubblicata sulla rivista Lancet, in occasione del meeting sulle malattie non contagiose che parte oggi. «Le Nazioni Unite dimostrino e assicurino che i risultati del meeting del 19 e 20 non saranno influenzati e manipolati dalle lobby delle industrie» si legge nel testo. «Ci sono chiari conflitti di interesse per le corporazioni che traggono profitto dalla vendita di bevande alcoliche, tabacco e cibi con grassi, zuccheri e sale - tutti importanti cause di malattie non contagiose - e non rispondere a questi timori potrebbe minare lo sviluppo di efficaci strategie di intervento e la fiducia della comunità internazionale sulle capacità dell'Onu e dell'Oms di governare e far crescere la salute globale. È chiaro che se questi conflitti non saranno risolti, il meeting non produrrà piani di azione di salute pubblica, e le politiche e le raccomandazioni saranno indebolite a favore degli interessi delle corporazioni». D'altra parte i dati parlano chiaro: secondo l'Oms l'epidemia di malattie non trasmissibili crescerà sempre di più, arrivando a produrre 52 milioni di decessi l'anno entro il 2030. Oltre l'80% di queste patologie colpisce persone che vivono in paesi a basso e medio reddito.Immagine tratta da: corporations spending millions lobbying for 'food safety'
Manca la lobby del latte e dei latticini... Se questo link ( http://www.mednat.org/alimentazione/bevete_latte.htm ) dice anche solo una verità, forse è meglio scendere in piazza per i diritti alla vita, invece di battibeccare sugli stipendi dei governanti.
RispondiEliminaFrancesca Fabbris skype: life-is-one
aggiungerei pure sostenitori e sostenuti del circuito medicinali e visite mediche
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