venerdì 4 settembre 2020

Ipossia e tendinopatia (Hypoxia and tendinopathy)

La fisiologia del tessuto tendineo viene adattata al carico meccanico, che si traduce in riduzioni ripetitive della perfusione ematica e alla capacità di tollerare l'ipossia transitoria ma non quella cronica.

L’ipossia, dunque, gioca un ruolo di primo piano come fattore critico negli stadi precoci della tendinopatia e nel processo di guarigione del tendine. 


La ridotta perfusione e la successiva ipossia sono elementi centrali della sofferenza tendinea e vanno presi in seria considerazione nell’approccio terapeutico.




venerdì 21 agosto 2020

Obesità e IPB (Obesity and BPH)

L'obesità aumenta fino al 40% il rischio di iperplasia prostatica benigna, una malattia che colpisce più di 6 milioni di italiani dopo i 50 anni. L’obesità è strettamente collegata all'infiammazione cronica di basso grado e all’insulino-resistenza. 

Questi tre fattori giocano un ruolo di primo piano nella progressione della malattia.



 

sabato 28 gennaio 2017

Non tutto ciò che può essere contato, conta!

Partendo da questa affermazione di Albert Einstein, potremmo dire che le calorie rappresentano uno specchietto per le allodole, uno strumento per carpire la (già poca) attenzione dei consumatori frettolosi, irresponsabili, acritici e inconsapevoli. Uno strumento al servizio dei prodotti mediocri i quali, per essere venduti, hanno la necessità di offrire un (apparente) “valore aggiunto” al consumatore.
Cosicché, il consumatore, distratto
dal calcolo delle calorie, si concentra sullo sterile confronto “energetico” tra le variopinte offerte di cibi e bevande

martedì 19 maggio 2015

Il peso dell'adolescenza sul rischio di demenza (Teenage obesity and risk of dementia)

Per i bambini obesi, non solo diabete, steatosi epatica, danni alla retina e cardiopatie: da grandi potrebbero sviluppare anche un deficit cognitivo progressivo fino ad arrivare alla demenza senile o all’Alzheimer. 
Lo rivela uno studio condotto dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, appena pubblicato sulla rivista scientifica Pediatrics. 
I ricercatori hanno scoperto negli adolescenti obesi livelli elevati di una proteina, la β 42 amiloide, coinvolta proprio

venerdì 3 aprile 2015

Dieta: un lemma "notiziabile" per tutte le stagioni (Diet: a news story for every season)


Dieta", il cui significato è "stile di vita sano", va oltre l'alimentazione che ne fa parte ma non da sola. In passato, il lemma era un perfetto sconosciuto –soprattutto presso le classi contadine- ma parte integrante e automatica del buon senso.

Negli anni, invece, ha raggiunto la notorietà massimamente quando ha assunto le sembianze di "sacrificio" nel nome delle calorie e del dimagrimento "tout court".
Un’amara e pericolosa semplificazione che fa meno salute ma più notizia.
E l'ignoranza, che ha bisogno di notizie e non di salute, esalta la semplificazione e accresce la voglia di “notiziabilità”, a beneficio delle mode e non della salubrità. Ecco, allora, che le necessità (?) si susseguono periodicamente con il cambio

giovedì 25 dicembre 2014

Auguri a chi... (Greetings to those who...)

Auguri a chi non ha perso l’abitudine di sognare, 
a chi sa essere di  buon umore anche nei momenti difficili, 
a chi saluta ancora quando incontra una persona, 
a chi è capace di divertirsi quando lavora, 
a chi trova il tempo di sorridere, 
a chi usa l’ironia per sdrammatizzare, 
a chi ha conservato la curiosità e l’entusiasmo di un bambino, 
a chi si meraviglia nonostante l’età e l’esperienza, 
a chi crede ancora nell’onestà, 
a chi riesce a pensare senza farsi manipolare,

...a chi prenderà spunto da tutto ciò per provarci.

AUGURI.

giovedì 4 settembre 2014

La colazione batte il diabete (Breakfast beats diabetes)

Fare colazione quotidianamente potrebbe proteggere i bambini dal rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 in età più avanzata. Questo è quanto emerge da uno studio britannico pubblicato su PLOS Medicine. Soprattutto se i cibi sono ricchi di fibre, hanno un effetto particolarmente benefico sul profilo di rischio diabetico.
Alcuni ricercatori dell’Università di St. George di Londra e delle Università di Oxford e Glasgow hanno studiato le abitudini relative alla colazione di 4.000 bambini in età scolare (di nove o dieci anni). Inoltre hanno analizzato dei campioni ematici e hanno effettuato altri esami medici, oltre alla raccolta dei dati relativi all’alimentazione.

sabato 21 giugno 2014

Lunch Break

La pausa pranzo è un momento fondamentale per staccare dalla routine lavorativa, è l'opportunità per corroborare le energie fisiche e mentali utili ad affrontare con piglio la seconda parte della giornata lavorativa. Per tutte queste ragioni, e per altre ancora, è necessario porsi l'obiettivo di "staccare" consapevolmente dal lavoro.

Ma in quanti lo facciamo realmente?

domenica 1 giugno 2014

Il peso degli Antibiotici (Heavily Antibiotics)




L'abuso di antibiotici, è noto, porta ad un elevato rischio di resistenze batteriche e ai conseguenti problemi nel trattamento delle infezioni resistenti. Oggi, sembra profilarsi un altro problema all'orizzonte, sempre in merito all'impiego di antibiotici.  Alcuni quesiti, appaiono quanto mai interessanti se pensiamo a quanti antibiotici assumiamo, anche inconsapevolmente. Eccoli. Esiste una correlazione tra l'uso di antibiotici e l'aumento di peso? Nello specifico, esiste un rapporto di connessione tra l'impiego di antibiotici nelle primissime età della vita e l'aumento dell'Indice di Massa Corporea nell'infanzia? Alcuni ricercatori hanno voluto esaminare l'associazione tra l'esposizione agli antibiotici durante i primi due anni di vita e lo sviluppo della massa corporea nei primi sette anni di vita. Sono stati coinvolti un totale di 11.532 bambini, con un peso alla nascita di 2.500 grammi o superiore. Questi bambini sono stati registrati nell'Avon Longitudinal Study of Parents and Children (ALSPAC),

sabato 17 maggio 2014

Beoti at work


La pubblicità e la disinformazione (travestita da informazione) entrambe esaltate dalla poca voglia (e capacità) di pensare degli acquirenti, creano i consumatori inconsapevoli che a loro volta alimentano il mercato delle mediocrità. Mercato avvezzo alle promesse rivolte ai consumatori che comprano le emozioni scatenate da codeste promesse. Quindi, in realtà, non acquistiamo prodotti, il prodotto viene dopo... molto dopo e perciò la gratificazione dura un tempo molto limitato. Per cui non può trattarsi di felicità, come qualcuno vuole farci credere. 
Anche se abbocchiamo inconsapevolmente.
Ci abbindolano fin da piccoli, quando svolgiamo egregiamente il lavoro di "aiuto commessi" per spingere all'acquisto "coatto" i nostri genitori.
Ma l'inganno non si ferma all'infanzia

domenica 4 maggio 2014

Eccessi carnali (The meat meets antibiotics)


Finché continueremo ad allevare in modo sconsiderato senza nessun obiettivo virtuoso, se non quello economico, saremo alla mercé dell'offerta esasperata e del "nutrizionismo" miope che ancora crede e divulga il mito delle proteine nobili.

 

Oggi si calcola che gli animali allevati sulla Terra siano circa 10 volte gli umani: si contano 1.300.000.000 di bovini, 1.000.000.000 di suini, 1.700.000.000 di ovini e caprini, ben 52.000.000.000 di avicoli, 900 milioni di conigli, senza considerare pesci e crostacei.

 

E’ indispensabile riconvertire il sistema alimentare verso un sistema ‘sostenibile’ iniziando dal non considerare più gli animali come cibo indispensabile perché così non è. Guardiamoci alle spalle, i nostri nonni "guarnivano" la tavola preferendo i prodotti del regno vegetale e la carne la relegavano ai giorni di festa (pochi, peraltro) nel rispetto degli animali che costituivano una risorsa indispensabile nella vita di tutti i giorni.



Antibiotici a pranzo e cena. Con la carne



Avevo già trattato il tema in passato, di seguito riporto i link per chi vuole approfondire:


Antibiotici, perché?


Antibiotici contro!