Il biologico nel Sannio non avverte crisi. Malgrado la forte contrazione del numero di aziende operanti nel comparto agricolo, recentemente attestata dal Sesto Censimento generale dell'Istat, non si riduce la quota occupata dalle attività di maggior pregio. Agricoltura, zootecnia e allevamento di specie ittiche con il bollino “biologico” fanno registrare anche nel 2011 una crescita, a fronte del calo verificatosi complessivamente in Campania. Il dato emerge dal monitoraggio annuale realizzato dalla Regione, pubblicato il 18 luglio sul Bollettino ufficiale dell'Ente. Nell'Elenco Operatori Agricoltura Biologica (ERAB) della Regione compaiono 244 aziende operanti nella provincia di Benevento. La maggior parte (196) appartiene alla categoria dei 'Produttori esclusivi', vale a dire quanti si occupano esclusivamente della fase di produzione e raccolta dei beni destinati al mercato. Sono 28 invece le aziende che uniscono l'attività di produzione a quella di preparazione, mentre 20 unità si dedicano esclusivamente alla fase della trasformazione 'Preparatori'. Rispetto allo scorso anno sono 15 in più le aziende attive nel Sannio certificate come 'biologiche'. Nel 2010 la Regione aveva inserito 209 aziende nella categoria dei produttori mentre 20 furono i preparatori. Una crescita in controtendenza rispetto al trend regionale che ha fatto segnare un calo complessivo di 13 unità tra il 2010 e il 2011 (1.739 contro 1.726). La maggior parte delle attività certificate biologiche in provincia di Benevento lavora vegetali. Una curiosità: il centro del Sannio con il maggior numero di aziende biologiche è Colle Sannita con oltre 30 attività certificate dalla Regione.
Fonte: GreenPlanet
Il Sannio ha una storia millenaria che comprende una cultura alimentare di qualità e delle tradizioni radicate che coniugano il piacere del gusto al piacere della salute. Mi fa piacere evidenziare, accanto a tutto ciò, l'attenzione al binomio alimentazione di qualità e sostenibilità.
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