Anche l'ambiente inquinato contribuisce a far acquistare peso (1). Pesticidi, coloranti, aromatizzanti, profumi, plastiche, resine e solventi vengono inalati o assorbiti attraverso la pelle. Esistono studi che dimostrano come anche piccole quantità di queste sostanze contribuiscano all'aumento del BMI. Alcuni, per esempio, addirittura raddoppiano la massa grassa. Senza contare, dicono gli esperti, che alcuni agenti chimici interferiscono con il sistema endocrino cambiando l'equilibrio ormonale dell'organismo e favoriscono l'obesità. E poi, come se non bastasse, l’inquinamento atmosferico può peggiorare le patologie di persone obese. Lo affermano i ricercatori della School of Public Health and Health Sciences dell’Università del Massachusetts, autori di uno studio pubblicato sulla rivista Journal of Epidemiology and Community Health. Sembra trattarsi dunque di una sorta di circolo vizioso: l'inquinamento provoca l'aumento di peso, chi è in sovrappeso o obeso e vive in ambiente inquinato subisce un ulteriore impatto negativo sullo stato di salute. Aggiungiamo pure che le famiglie più povere sono quelle che mangiano alimenti più calorici - cibi spazzatura - che aumentano tra loro la percentuale di obesi, e che nei quartieri più poveri c'è un maggior inquinamento visto che spesso si tratta di quartieri periferici situati a ridosso di strade a traffico elevato, o vicini a zone industriali, o adiacenti agli aeroporti, o confinanti con discariche, inceneritori e altre amenità del genere. Ecco che il quadro assume la forma definitiva.
- Agnes Smink et al. Exposure to hexachlorobenzene during pregnancy increases the risk of overweight in children aged 6 years. Acta Paediatr. 2008 Oct;97(10):1465-9
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