Nel 2008, il consumo di farmaci degli italiani ha fatto registrare una crescita del 60% a partire dal 2000. Tra le malattie più "curate" ci sono quelle croniche legate all'invecchiamento della popolazione e quelle legate agli stili di vita scorretti (eccessi alimentari, sedentarietà).La spesa farmaceutica totale, nel corso del 2008, è stata di 24,4 miliardi di euro circa, di cui il 75% rimborsata dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN). In media, per ogni cittadino italiano, lo stato ha speso 410 euro per un periodo di trattamento di 537 giorni.
In cima alla classifica dei farmaci più utilizzati compaiono quelli del cuore e dei vasi (arterie e vene) con oltre 5 miliardi di euro di spesa, coperti per il 93% dal Ssn. Seguono i farmaci per le malattie e i disturbi dell'apparato digerente, i farmaci del sistema nervoso centrale, gli antibiotici e gli antitumorali. Questi ultimi sono nel 99,2% dei casi a totale carico del SSN mentre i farmaci per i disturbi di ossa, muscoli e articolazioni sono maggiormente a carico dei cittadini.
Infine, alcune categorie fanno registrare aumenti più consistenti rispetto all'anno precedente:
- farmaci per malattie del cuore e dei vasi sanguigni +5,2%
- farmaci per malattie del sangue +4,4%
- farmaci per malattie del cervello e dei nervi +4,7%
Fonte
Rapporto Osmed, Luglio 2009
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