martedì 4 agosto 2009

Bambini come aiuto-commessi


Una delle priorità dei media, soprattutto della TV, è quella di allenare i bambini a diventare degli ottimi consumatori.
Lungo un percorso diacronico che prevede diversi step:

1. Apprendisti consumatori
2. Consumatori
3. Consumatori specializzati
4. Acquirenti diretti
5. Clienti fidelizzati.

Già nel lontano 1957 la rivista Advertising Age sottolineava che i bambini sono alleati ideali per convincere gli adulti all’acquisto di prodotti. E suggeriva: “se volete delle vendite veramente cospicue, servitevi dei bambini come aiuto-commessi”. Eravamo nel 1957.

Oggi abbiamo la cosiddetta “fascia protetta”. Bella invenzione per colpire nel segno. Fascia protetta è sinonimo di fiducia, di contesto libero da insidie. Tradotto: “possiamo lasciare i nostri piccoli tranquillamente a guardare la TV senza pericoli”. Così crediamo, ne siamo addirittura convinti. Tre ore al giorno dedicate all’infanzia, in modo organizzato. Tre ore al giorno dalle 15 alle 18. Un periodo di incantata serenità.

Se i nostri figli dedicassero solo due ore al giorno alla visione di questa fascia protetta, solo 2 ore e non 3, collezionerebbero ben 31.500 spot alla fine dell’anno.
31.500 messaggi pubblicitari, ripetuti all’infinito.
Per diventare degli ottimi aiuto-commessi.

1 commento:

Prima di pubblicare un commento assicurati che:
* sia in tema e contribuisca alla discussione in corso
* non abbia contenuto razzista o sessista
* non sia offensivo, calunnioso o diffamante

L'amministratore si riserva di cancellare qualsiasi contenuto ingiurioso, volgare, illegale o contrario alla policy.