Mamme stressate e figli obesi

Lo stress e la povertà vanno molto spesso di pari passo. Raggiungere “la fine del mese” è sempre più difficile per molte famiglie e ciò rappresenta fonte notevole di stress, soprattutto per coloro che hanno figli in età infantile. La povertà sembra incidere in modo decisivo sul peso corporeo. Almeno per due motivi. Intanto, perché il basso potere di acquisto impone la scelta di cibi a basso costo e quindi meno sani dal punto di vista nutrizionale. I cosiddetti “cibi spazzatura” o junk food degli anglosassoni. In aggiunta, la povertà è anche causa di stress, soprattutto in chi deve provvedere all’alimentazione della famiglia. In uno studio pubblicato sulla rivista Pediatrics, nel mese di settembre 2008, è stato evidenziato che lo stress accumulato dalle madri è un fattore determinante nell’aumento di peso dei figli in età infantile. In particolare, la fascia tra i 3 e i 10 anni è quella più a rischio e, secondo i ricercatori, il rischio di obesità è maggiore nelle case dove i frigo e le dispense traboccano di cibi. Se poi questi cibi sono di bassa qualità, come succede più spesso, l’aumento di peso è assicurato.