martedì 2 settembre 2008

La frutta migliora il respiro e allontana le allergie


Il consumo di frutta aumenta il patrimonio antiossidante, per combattere più efficacemente i radicali liberi, e migliora le difese dell’organismo. Molti studi epidemiologici hanno indicato che una dieta ricca di frutta incide positivamente sulla salute respiratoria. Dallo studio pubblicato sull’autorevole rivista Chest, emerge che gli adolescenti che assumono scarse quantità di frutta e di acidi grassi omega-3 con la dieta presentano una minore funzionalità polmonare e un aumentato rischio di bronchite cronica. Una dieta con scarsi apporti di frutta pur non avendo un impatto immediato sulla salute respiratoria, potrebbe non consentire a questi adolescenti di raggiungere le piene potenzialità della propria funzionalità polmonare. L’uso di integratori vitaminici, tra l’altro, non sopperisce interamente allo scarso apporto di micronutrienti (vitamine, antiossidanti, ecc.) ed inoltre vi sono prove di un effetto biologico sinergico dei micronutrienti con il consumo di cibi interi come la frutta. Gli autori dello studio affermano che ciò potrebbe proteggere la salute respiratoria degli adolescenti in rapida crescita, e soprattutto di coloro che hanno già iniziato a fumare. In tal senso, i prodotti provenienti da agricoltura biologica confermano la loro importanza, in particolare per la presenza di elevate concentrazioni di vitamine e antiossidanti. Il British Journal of Nutrition ha pubblicato uno studio in cui si evidenzia la relazione tra alimentazione con prodotti biologici e prevenzione dei problemi respiratori e delle manifestazioni allergiche durante i primi 2 anni di vita.
Nel gruppo di studio, composto da 2.764 bambini fino a 2 anni di età, sono stati valutati la comparsa di eczema e di difficoltà del respiro. I bambini alimentati con prodotti biologici sono risultati protetti contro lo sviluppo di eczema allergico e difficoltà respiratorie. Un altro studio ha confermato che il consumo di frutta ricca in vitamina C riduce i sintomi respiratori in particolare nei bambini già suscettibili per malattie allergiche(3). La ricerca, pubblicata su Thorax, ha coinvolto 18.737 bambini di 6-7 anni in otto regioni dell’Italia del Nord e del Centro e ha valutato il consumo invernale di agrumi e di kiwi da parte dei bambini stessi. Nella maggior parte dei casi l’effetto protettivo è stato evidente anche fra i bambini che consumavano la frutta soltanto 1-2 volte alla settimana.
E allora prepariamoci ad affrontare l’autunno “a tutta frutta”, nel rispetto del gusto e di poche e semplici regole:
* dare preferenza alla frutta fresca e di stagione, meglio se biologica
* mangiare almeno tre porzioni di frutta al giorno
* variare i colori della frutta per assumere tutti i nutrienti.

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