Riporto la notizia che ha fatto il giro delle sette chiese. I giornali si sono accapigliati per riportarla il prima possibile. Per anticipare gli altri. Ma il web aveva fatto già tutto. Ecco lo scoop.
"Da oggi sembra possibile. C'é Cladis. Non e' il nome dell'ultimo ritrovato della scienza, bensi' un formaggio pecorino anticolesterolo made in Italy. Per essere piu' precisi Cladis e' un formaggio con lo stesso sapore degli altri e che ha come caratteristica fondamentale quella di essere ricco di acido linoleico coniugato (Cla). Quest'ultimo e' un acido grasso polinsaturo che aiuta il nostro organismo e quindi anche la nostra salute grazie all'azione protettiva nei confronti delle malattie cardiovascolari. Il super formaggio con azione protettiva e' stato ottenuto grazie alla lavorazione del latte di pecore nutrite con uno speciale mangime ricco di semi di lino estrusi. Autori della scoperta e della produzione, sono i ricercatori e gli studiosi della facolta' di agraria dell'Universita' di Pisa. A capo del team di lavoro c'e' Pierlorenzo Secchiari, che ha dato il via ad uno studio molto interessante. L'effetto protettivo di tale formaggio verra' testato su un centinaio circa di pazienti con i seguenti requisiti: essere donne, aver superato i 60 anni e soffrire di sindrome metabolica. La ricerca e' stata affidata ad un gruppo di studiosi di Abano Terme e ha come obiettivo di verificare la funzione protettiva del nuovo pecorino contro malattie cardiovascolari e osteoporosi. I test e le ricerche dureranno trenta mesi. Una volta passati con esiti positivi tutti i controlli, la produzione potrebbe estendersi e giungere fino in Abruzzo. Un allevamento di Onna, in provincia dell'Aquila, è già pronto per lo start produttivo."
Ma abbiamo davvero bisogno di mangiare il formaggio per proteggerci dalle malattie cardiovascolari e dall'osteoporosi? Basterebbe combattere la sedentarietà, anche quella mentale.
Ciò è quanto divulgato dai media che a queste notizie si aggrappano per riempire pagine che altrimenti rimarrebbero inutilizzate. E poi l'alimentazione fa sempre notizia, lo sappiamo bene tutti. Esperti e non. Quindi si tratta di una vera novità? Di una scoperta innovativa? Di cui non si è mai parlato prima d'ora? Ho qualche dubbio. Vediamo.
Non è la prima volta che si parla di pecorino anticolesterolo sui media italiani. Due esempi? Un-pecorino-sardo-anti-colesterolo-ed-amico-della-dieta e Formaggio anticolesterolo
Ora se ne riparla grazie al finanziamento di 276 mila euro concesso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo ai ricercatori dell’Università di Pisa.
Se c'è la volontà di saperne di più, invito gli amici lettori a visionare il link Trashfood.
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