Salute in conflitto con l'economia?

Gli scienziati, dunque, finiscono con il trovarsi spesso in conflitto con il potere economico e politico? Per forza di cose, nel momento in cui le evidenze scientifiche contrastano con gli interessi industriali. Per restare ai temi di cui stiamo parlando, l’industria alimentare, ad esempio della lavorazione delle carni, uova, latte, zucchero, sale, alcol e del tabacco ha per anni cercato di ostacolare la diffusione dei dati dell’attività di ricerca. Per fare un esempio, ancora oggi non c’è ragione perché solo pochissimi cereali debbano essere privi di sale aggiunto. A proposito, a colazione attenzione ai cereali: contengono sale. La salute pubblica è per definizione una "cosa pubblica", che riguarda i cittadini. Ricordo che negli anni Sessanta non fu cosa facile convincere l'American Heart Association a schierarsi a favore di stili di vita più sani: raccomandare di non fumare e di alimentarsi correttamente andava contro troppi interessi industriali. Il primo documento dell’Organizzazione Mondiale della Sanità di questo tenore non fu pubblicato prima degli anni Ottanta.

Fonte
Il pensiero scientifico editore