Vale la pena ricordare che l’uomo è parte integrante della catena alimentare a cui appartengono, altresì, i vegetali e gli animali. L’uomo, inoltre, è al vertice della piramide e, perciò, risente di ogni cambiamento subìto dalla catena alimentare: abuso di sostanze nocive in agricoltura e rischi derivanti dall’allevamento intensivo degli animali, per citare due esempi significativi. Il modello intensivo finalizzato prioritariamente all’aumento della produttività e dei profitti, tramite l’impiego massiccio di fertilizzanti, pesticidi e zoofarmaci, offre troppe insidie e poche opportunità per la salute. Nel contempo, lo stesso modello ci allontana dalla complessità degli alimenti -concetto profondo che include il gusto, le tradizioni, la cultura, l’apprezzamento dell’alimento come fonte di vita- dirottando l’attenzione verso l'insidia della semplificazione che punta a dare massima importanza solo a calorie e nutrienti.
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