Credo sia opportuno far chiarezza nella terminologia. Secondo la mia visione, i tre concetti rappresentano passaggi distinti e diacronici del "percorso vita".
1. Tutela della salute: potremmo dire preservazione dello stato di salute, esistente, attraverso stili di vita salutari - sana alimentazione, attività fisica costante, ambiente pulito - senza ricorrere per forza ai trattamenti medici o chirurgici; la tutela, è ovvio, deve iniziare a partire dalla vita intrauterina, durante la gravidanza. La futura mamma è responsabile, in prima persona, della salute del nascituro attraverso i suoi comportamenti e le sue scelte.
2. Prevenzione delle malattie: potremmo distinguere la prevenzione primaria (la malattia non c'è ancora o non è stata diagnosticata), quella secondaria (la malattia è ai primissimi stadi e può essere frenata nella sua evoluzione) e terziaria (in tal caso parlo della prevenzione delle complicanze di una malattia negli stadi più avanzati). Come si può capire facilmente, la prevenzione è già in odore di malattia, se non in sua presenza. Infatti, la prevenzione spesso inizia in età adulta - dopo i 50 anni - troppo tardi! Molti danni sono stati fatti in seguito a comportamenti scorretti. A volte, la prevenzione può prevedere l'uso di trattamenti farmacologici e/o chirurgici.
3. Cura delle malattie: in questa fase, l'obiettivo è trattare, fors'anche per prevenire ulteriori complicanze o aggravamenti della malattia stessa. Non c'è dubbio che, in questo caso, la prevenzione e, ancor più, la salute siano lontane.
2. Prevenzione delle malattie: potremmo distinguere la prevenzione primaria (la malattia non c'è ancora o non è stata diagnosticata), quella secondaria (la malattia è ai primissimi stadi e può essere frenata nella sua evoluzione) e terziaria (in tal caso parlo della prevenzione delle complicanze di una malattia negli stadi più avanzati). Come si può capire facilmente, la prevenzione è già in odore di malattia, se non in sua presenza. Infatti, la prevenzione spesso inizia in età adulta - dopo i 50 anni - troppo tardi! Molti danni sono stati fatti in seguito a comportamenti scorretti. A volte, la prevenzione può prevedere l'uso di trattamenti farmacologici e/o chirurgici.
3. Cura delle malattie: in questa fase, l'obiettivo è trattare, fors'anche per prevenire ulteriori complicanze o aggravamenti della malattia stessa. Non c'è dubbio che, in questo caso, la prevenzione e, ancor più, la salute siano lontane.
Comunicare con semplicità questo percorso alla popolazione, comporta almeno tre vantaggi:
- accresce la consapevolezza
- produce una migliore qualità di vita
- riduce i costi sanitari.
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