lunedì 24 settembre 2012

Il diabete avanza dove il marciapiede finisce

Il diabete è in buona compagnia con la sedentarietà. 
Il sovrappeso e l'obesità sono altri due buoni compagni per il rischioso viaggio. 
Il movimento, l'alimentazione responsabile ed equilibrata -senza eccessi né difetti- i cibi freschi, quelli integrali, la frutta di stagione, le verdure appena raccolte, gli alimenti ricchi di antiossidanti ... contrastano efficacemente la diabesità: aumento di peso e diabete. Sappiamo che diabete e peso in eccesso possono essere sconfitti -senza sé e senza ma- da un corretto stile di vita. 
Vieppiù se

giovedì 20 settembre 2012

OGM sotto lente

Il professor Gilles-Eric Séralini ha studiato gli effetti di un mais transgenico sulla salute degli animali. Gilles -ricercatore presso l’università di Caen, in Normandia- ha portato avanti il suo studio per due anni, nella più completa riservatezza, per evitare pressioni e boicottaggi. I risultati sono sintetizzati in un'affermazione del ricercatore e docente di biologia molecolare alla stessa università: “il suo assorbimento (l'assorbimento del mais transgenico, ndr) sul lungo periodo agisce come un potente veleno”.

Monotoni verso la malattia



La MONOTONIA ALIMENTARE rappresenta uno dei tanti (troppi) fattori che minano la nostra salute: giorno dopo giorno. 

Tra i tanti, è uno di quelli che producono copiosi danni con la complicità della pigra confortevolezza. E perciò si pone tra i più insidiosi. Tra i meno controllabili. 
La monotonia si sposa con il sapore. Anzi con gli iper-sapori. 
La monotonia è egemonizzata dai cibi processati, veloci da consumare, senza bisogno di masticare, sempre  "a portata di mano", a basso costo, ben impacchettati, opportunamente colorati  e aromatizzati con competenza certosina. 
Il colore è fondamentale per stuzzicare la curiosità: la qualità cromatica è

sabato 15 settembre 2012

La falsa felicità dei non-cibi

Lo stress, le angosce, l’ansia sono sempre più frequenti nella nostra quotidianità malsana. Direi che fanno parte del corredo. Talvolta diventano eccessive. E allora reagiamo. Tendiamo di difenderci. Come?

Spesso, col ricorso a cibi raffinati e iper-saporiti (non-cibi) ricchi di zuccheri, grassi e sale e iper-calorici … che a loro volta creano sensi di colpa. 
E così s'instaura un circolo vizioso.
Un circuito deleterio che si autoalimenta.
Capiamo perché.

giovedì 13 settembre 2012

Monotonia fa rima con malattia

La società attuale, quella del "tutto e subito", ci fa credere che l'eccesso di peso è un disturbo che si può curare "quando vogliamo".
Un problema che possiamo risolvere con uno schiocco di dita.

Addirittura, alcuni pensano che si tratti solo di un problema estetico a cui prestare attenzione solo in occasioni particolari e di convenienza.
In prossimità della stagione estiva, per esempio. Quando è imminente la prova costume.
La prova costume e altre "becere" similitudini diventano, improvvisamente, il "Must".