domenica 21 ottobre 2012

Raggiungere i target con la didattica


Sinceramente non saprei quale sentimento esprimere per primo.

Sono indignato dalla poca attenzione dell'istituzione scolastica, dalla superficialità dell'editore e degli autori, dalla sfacciataggine della multinazionale, dall'assoluzione che si dà ai prodotti (mi guardo bene dal chiamarli cibi o bevande) basandosi sulle "nude e inutili" calorie, dall'enfasi che viene dedicata ai "valori nutrizionali" (di quali nutrienti si parla? sono prodotti "vuoti"!)... mi sento francamente spiazzato.

Nel contempo, tutto ciò mi dà forza a
continuare con maggiore convinzione l'opera di stimolo alla coscienza critica, alla consapevolezza, al ragionamento, al buon senso, alla conoscenza delle poche e semplici regole utili a superare l'insidioso guado della disinformazione.

Attendo -con curiosità infantile- di leggere le opinioni di quanti vorranno manifestarle. 


Evitiamo -tuttavia- di essere villani, beceri, zotici, volgari, insolenti, ...maleducati.
Perché scenderemmo sullo stesso piano di coloro ai quali indirizziamo le nostre critiche.

Leggete anche:
il fatto alimentare
bonsai

Riporto, proprio da Bonsai, la risposta delle Edizioni Atlas -che hanno pubblicato il libro- di cui vi invito a leggerne i contenuti. A voi la sentenza.


Gentile prof. Gilberto Tarocco,
rispondiamo volentieri alla sua richiesta di chiarimenti, per ribadire con assoluta fermezza che nessuno dei testi editi dalla nostra Casa editrice - compreso il da Lei citato Tecnoidea – Materiali, Settori produttivi, Energia – contiene messaggi pubblicitari, siano essi da considerarsi espliciti od “occulti”. Vengono proposti, invece, alcuni esempi di prodotti reali e su tale questione, per evitare equivoci e fraintendimenti, desideriamo fornirLe alcune precisazioni.
Nell’ambito di una disciplina che richiede riferimenti affatto concreti, e dove quindi l’esempio risulta tanto più efficace quanto aderente alla realtà e supportato da elementi visuali e grafici pertinenti e precisi, il ricorso alla citazione - mai gratuita e sempre ampiamente giustificata da chiari e obiettivi fini didattici - di marchi ormai entrati a pieno titolo nel costume sociale e in un immaginario collettivo condiviso risulta una scelta editoriale tesa ad offrire la massima efficacia didattica.
La piena e netta adesione al Codice di Autoregolamentazione del Settore Editoriale Educativo è, perciò, ampiamente rispettata e garantita: questo per quanto riguarda le tutele dovute al Suo ruolo di insegnante ed educatore.
Ci permetta, infine, di rassicurarla personalmente come padre: la professionalità e l’integrità etica che contraddistinguono l’ATLAS da oltre cinquant’anni possano essere per Lei la migliore garanzia della qualità e dell’obiettività dei nostri libri.
Cordiali saluti.
REDAZIONE
Istituto Italiano Edizioni Atlas
Tel. 035/249711 – Fax. 035/216047
www.edatlas.it - edizioniatlas@edatlas.it

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